Si è svolta venerdì 5 e sabato 6 Dicembre la diciassettesima edizione del Flos Olei Tour in Rome, una sorta di “extravergine day” che ha visto sfilare presso l’hotel The Westin Excelsior della capitale oltre 80 produttori provenienti da vari paesi. La manifestazione ha fatto da cornice alla presentazione dell’omonima guida “Flos Olei 2026” curata dall’esperto internazionale Marco Oreggia (anche editore del volume) e dalla giornalista Laura Marinelli. Un’edizione contenente la descrizione di 761 oli EVO di 500 produttori provenienti da 57 Paesi del mondo nei 5 continenti; due di questi paesi – Spagna e Italia – sono approfonditi attraverso una suddivisione di 35 regioni olivicole (20 dall’Italia e 15 dalla Spagna), sono inoltre illustrate 92 cartografie mondiali. Questi i grandi numeri della guida che, in 912 pagine, racconta le migliori espressioni della produzione olearia mondiale. Dalla Spagna alla Croazia, dalla Grecia al Sudafrica e al Cile, passando per l’Italia, in testa per il numero di riconoscimenti, Flos Olei 2026 celebra il top dell’Extravergine nel mondo, sia nella categoria The Best, una lista di aziende alle quali viene attribuito un premio qualità declinato in diverse categorie – quest’anno composta per oltre la metà da aziende tricolore, in cui oltre alla qualità organolettica degli oli presentati vengono considerati altri indici di eccellenza come la costanza del livello qualitativo di produzione negli anni -, che nella classifica Hall of Fame, riservata alle realtà produttive che hanno raggiunto un livello di eccellenza tale da meritarsi un riconoscimento alla carriera rappresentato dal punteggio di 100/100.
ECCO I PREMIATI:
Classifica “Hall of Fame”
Sono 9 aziende, di cui ben 5 le italiane: Frantoio Bonamini (Veneto), Azienda Agricola Comincioli (Lombardia), Frantoio Franci (Toscana), Azienda Agraria Viola (Umbria) e Americo Quattrociocchi (Lazio).
A completare la classifica 3 aziende spagnole: Casas de Hualdo (Castilla-La Mancha), Castillo de Canena e Aceites Finca La Torre (Andalucía)
e l’azienda croata Mate (Istra).
Classifica “The Best”
Tra le 20 aziende elette l’Italia è in testa con 13 premi, seguita dalla Spagna con 3, e da Sudafrica, Cile, Grecia e Croazia con uno:
Fonte di Foiano (Toscana) – Azienda dell’anno
Cuadrat Valley (Cataluña, Spagna) – L’Azienda Emergente
Sabino Leone (Puglia) – Azienda Green
Mandranova (Sicilia) – L’Azienda del Cuore
Dominus (Andalucía, Spagna) – Migliore Olio Extravergine di Oliva dell’Anno
Masoni Becciu (Sardegna) – Migliore Olio Extravergine di Oliva da Agricoltura Biologica
Tommaso Masciantonio (Abruzzo) – Migliore Olio Extravergine di Oliva da Agricoltura Biologica e Dop/Igp
Rafael Alonso Aguilera – Oro del Desierto (Andalucía, Spagna) – Migliore Olio Extravergine di Oliva Metodo di Estrazione
De Rustica Estate (Western Cape, Sud Africa) – Migliore Olio Extravergine di Oliva Qualità/Quantità
Agrícola Pobeña (VI Región – Libertador General Bernardo O’Higgins, Cile) – Migliore Olio Extravergine di Oliva Qualità/Packaging
Frantoio di Massarosa (Toscana) – Migliore Olio Extravergine di Oliva Qualità/Prezzo
Azienda Agricola Le Tre Colonne (Puglia) – Migliore Olio Extravergine di Oliva Monovarietale Fruttato Leggero
Cioccolini (Lazio) – Migliore Olio Extravergine di Oliva Monovarietale Fruttato Medio
Azienda Agricola Terre di Poesia (Puglia) – Migliore Olio Extravergine di Oliva Monovarietale Fruttato Intenso
Frantoio Gaudenzi (Umbria) – Migliore Olio Extravergine di Oliva Blended Fruttato Leggero
O.P.G. Rheos (Istra, Croazia) – Migliore Olio Extravergine di Oliva Blended Fruttato Medio
Frantoio di Croci (Toscana) – Migliore Olio Extravergine di Oliva Blended Fruttato Intenso
Olive Poem – A Drop of Art (Peloponnisos, Grecia) – Migliore Olio Extravergine di Oliva Dop/Igp Fruttato Leggero
Accademia Olearia – Tenute Fois (Sardegna) – Migliore Olio Extravergine di Oliva Dop/Igp Fruttato Medio
Pruneti (Toscana) – Migliore Olio Extravergine di Oliva Dop/Igp Fruttato Intenso
Le classifiche si chiudono con 4 premi speciali:
Chic Taste di Yiann Wang (Taiwan) – Premio L’importatore dell’Anno
Restaurant Mancini (Svezia) – Premio Il Ristorante dell’Anno
Mila Bulimbašić Botteri – Maslinar (Croazia) – Premio Il Giornalista dell’Anno
Yuko Okuma (Giappone) – Premio Speciale “Cristina Tiliacos”
La guida “Flos Olei 2026” è realizzata in tre edizioni in duplice lingua (italiano-inglese, italiano-cinese e italiano-spagnolo) e si pone come punto di riferimento per tutti i consumatori attenti al buon mangiare e per gli operatori del settore di ambito nazionale e internazionale. Una pagina esemplificativa è visionabile sul sito www.flosolei.com
Durante l’evento si è dato inoltre spazio al ruolo dell’extravergine in cucina, con ospiti diversi chef e maestri gelatai che hanno presentato ricette inedite, dolci e salate, evidenziando le caratteristiche e la versatilità degli EVO premiati.
I curatori della Guida Flos Olei 2026- Marco Oreggia e Laura Marinelli
L’evento Flos Olei Tour si propone di fare cultura dell’olio, come ci spiegano Marco Oreggia: << celebrare il meglio del mondo dell’extravergine per noi significa raccontarne ogni sfumatura, dagli aspetti produttivi al legame con il territorio di provenienza, alla filosofia del produttore, alla comunicazione, fino al dialogo con il mondo della ristorazione. In linea con questa visione, anche quest’anno abbiamo coinvolto un gruppo selezionato di chef che, insieme ai buyer internazionali e ai più importanti professionisti del settore, completano il parterre di ospiti di alto profilo dell’evento. La loro presenza è fondamentale per valorizzare l’extravergine nella sua dimensione gastronomica, sottolineando l’unicità del profilo sensoriale di ogni olio e l’importanza di un corretto abbinamento >>.
e Laura Marinelli: <<la guida Flos Olei non premia soltanto il meglio della produzione, ma anche i professionisti in grado di divulgare e valorizzare il mondo dell’extravergine in tutte le sue sfaccettature. Per questo da anni abbiamo messo a punto i premi speciali legati al mondo del giornalismo, della ristorazione, dell’export e della promozione culturale, al fine di riconoscere la competenza e la passione di chi ogni giorno contribuisce a diffondere il valore dell’oro verde>>.
Durante la manifestazione abbiamo assaggiato alcuni degli oli in degustazione, di seguito le nostre note gustative.
Frantoio di Riva (Trentino-Alto Adige) – Una cooperativa di 300 soci nata nel 1926 per promuovere l’agricoltura del Garda Trentino (Olio e Vino). La raccolta delle olive avviene a settembre, differenziata per 11 zone tipicizzate. Abbiamo assaggiato:
- “46° parallelo Biologico”, in prevalenza cultivar Casaliva: fruttato medio, note verdi, di erba tagliata, menta, rosmarino ed erbe aromatiche; amaro di media intensità e piccante molto persistente.
- “Uliva”, olio DOP Garda Trentino, cultivar Casaliva, raccolta anticipata: fruttato medio/intenso, sensazioni erbacee, con note fragranti di mela verde e pepe nero; in bocca è armonico, con l’amaro che cresce gradualmente, equilibrato da un piccante fine e persistente, chiude con un finale ammandorlato.
Fattoria Ramerino (Toscana) – I 34 ettari di oliveto della fattoria si trovano tra il Chianti e il Valdarno, vengono prodotti quattro oli extravergini da agricoltura biologica, con le varietà Moraiolo, Frantoio, Leccino e Americano (antica cultivar aretina), la raccolta avviene tra ottobre e novembre. Abbiamo assaggiato:
- “Frantoio”, varietà Frantoio in purezza: fruttato medio/intenso, molto vegetale al naso, con note di mandorla fresca, cannella e carciofo; sapore deciso, amaro e piccante equilibrati, aromi freschi e puliti.
- “Guadagnolo”, blend di Moraiolo e Frantoio: fruttato medio, sentori delicati di erbe aromatiche e olive; al gusto mostra amaro e piccante molto equilibrati con aromi eleganti e fini.
Azienda Agricola Biologica Titone (Sicilia) – Farmacisti da generazioni, la famiglia Titone coltiva da altrettanti anni la passione per l’olio. Nei 19 ettari di oliveti, si allevano le cultivar di Biancolilla, Cerasuola, Nocellara del Belice e Coratina, la raccolta è manuale e si usa un frantoio di proprietà. Abbiamo assaggiato:
- “Biancolilla”, varietà Biancolilla in purezza: fruttato medio, molto fresco e vegetale al naso, con note di pomodoro acerbo, pepe bianco, carciofo e ortica; gusto armonico, amaro e piccante equilibrati, aromi fini e vivaci, di grande nettezza e pulizia.
- “Nocellara”, varietà Nocellara del Belice in purezza: fruttato intenso, sentori freschi simili alla Biancolilla (pomodoro acerbo, rucola, pepe…); in bocca è strutturato, potente, emerge un piccante intenso in parte equilibrato da un amaro deciso, aromi sempre netti e puliti.
Frantoio Gaudenzi (Umbria) – Una delle aziende più longeve della Guida Flos Olei. Nata nel 1950, dispone oggi di 160 ettari di oliveti, vengono prodotti diversi extravergini, le cui principali cultivar sono Dolce Agogia, Leccino, Frantoio e Moraiolo. Abbiamo assaggiato:
- “Seven” DOP Umbria Colli del Trasimeno, un blend tra le diverse cultivar presenti nella zona del Lago Trasimeno, Dolce Agogia, Leccino e Moraiolo: fruttato leggero, erbe amare (cicoria, rucola, ortica) caratterizzano l’olfatto; in bocca, l’amaro e il piccante sono equilibrati e delicati, contornati da un aroma finale di mandorla.
- “Chiuse di Sant’Arcangelo”, varietà moraiolo in purezza, biologico: fruttato medio/intenso, ha profumi avvolgenti di carciofo e cicoria, con note di mela verde ed erbe aromatiche; aromi netti, vegetali e speziati, ha notevole struttura e un amaro di media intensità ben bilanciato dal piccante finale.
Fonte di Foiano (Toscana) – Azienda fondata nel 1959 a Bolgheri, oggi conta 30 ettari di oliveti, la cui produzione è affiancata da quella di altri conferitori della zona. Le cultivar allevate sono Maurino, Picholine, Leccio del Corno, Ravece, Frantoio, Moraiolo e Leccino. Abbiamo assaggiato:
- “Riflessi”, monocultivar di Maurino: fruttato medio, molto aromatico (basilico, rosmarino), balsamico, con note di rucola e foglia di carciofo; in bocca mostra una struttura leggera, ma molto elegante, fine e pulito, amaro e piccante delicati ed equilibrati.
- “1979”, monovarietale Leccio del Corno, cultivar autoctona del luogo: fruttato medio, profumi ampi e freschi, balsamico (menta), erba falciata, rosmarino, prezzemolo, salvia; grande pulizia di bocca, emerge un piccante molto fine, tra pepe bianco e zenzero, in armonia con un amaro equilibrato, finale con note di carciofo e cicoria, molto elegante e di lunga persistenza.
Frantoio Franci (Toscana) – Fondata nel 1958 a Montenero d’Orcia, è una delle primissime aziende che producendo oli di altissima qualità ha contribuito alla diffusione ed alla notorietà dell’olio italiano nel mondo. È presente nella classifica Hall of Fame della guida. Ha 75 ettari di oliveti di proprietà da cui nascono i prodotti più pregiati dell’azienda.
- “Villa Magra”, prodotto “storico” dell’azienda, blend in prevalenza di cultivar Frantoio, proveniente dall’omonimo oliveto: fruttato medio/intenso, molto floreale, profumi molto netti e variegati di erba tagliata, cicoria, foglia di carciofo, con note di frutta bianca, cannella, menta e rosmarino; in bocca è scorrevole, armonico, con aromi di rucola, pepe nero e carciofo, chiude con un amaro deciso e un piccante raffinato.
- “Moraiolo”, monocultivar Moraiolo: fruttato intenso, profumi avvolgenti, note verdi di carciofo, erbe aromatiche e mela verde; bocca pulitissima, con note di pomodoro e nuance di frutta bianca, un amaro deciso accompagna un piccante molto intenso.
Azienda Agraria Viola (Umbria) – Azienda tradizionale, fondata nei primi anni del ‘900 dalla famiglia Viola a S. Eraclio di Foligno, oggi conta 65 ettari di oliveti, da cui ricava oli di altissima qualità che gli vale la presenza nella classifica Hall of Fame della guida. Le cultivar allevate sono Frantoio, Moraiolo e Leccino. Abbiamo assaggiato:
- “Passo delle Capre”, cultivar di Moraiolo e Frantoio: fruttato medio, toni vegetali intensi, di rucola, carciofo e lattuga, con note mentolate e di pepe nero; il palato è avvolto da un amaro intenso, morbido e piacevole, seguito dal piccante fine e pulito, chiude con un finale di mandorla fresca, equilibrato ed elegante.
- “Il Sincero”, monovarietale Moraiolo: fruttato intenso, ha decisi sentori vegetali, di erbe amare, carciofo, con note aromatiche (rosmarino, salvia). Al gusto conferma il carattere robusto, vigoroso, ma anche di grande pulizia, dall’amaro potente e piccante spiccato, chiude con sensazioni speziate e ammandorlate.
Azienda Agricola Biologica Americo Quattrociocchi (Lazio) – Altra azienda che occupa la classifica Hall of Fame della guida Flos Olei. Famiglia di olivicoltori dal 1888, oggi la proprietà, nel territorio di Alatri (FR) conta 110 ettari di piante Itrana, Moraiolo e Leccino. Abbiamo assaggiato:
- “Olivastro”, monocultivar di Itrana: fruttato intenso, balsamico, sentori di pomodoro dominano l’olfatto, seguiti da note di frutta bianca dolce ed erbe aromatiche; in bocca è denso e scorrevole, morbido, ha un amaro intenso e un piccante deciso, con ricordi di fave, piselli e lattuga.
- “Superbo”, monovarietale Moraiolo: fruttato medio/intenso, ha spiccate note di carciofo, rucola, mandorla amara ed erba tagliata; gusto robusto, dall’amaro potente, spigoloso, accompagnato da un piccante spiccato e ritorni di erbe officinali.
Aggiornamenti continui sul mondo dell'enogastronomia
