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Barone Pizzini – Un viaggio nel tempo con il Franciacorta Rosé

Presso il Ristorante Mater Terrae dell’Hotel Raphael a Roma, Barone Pizzini, per mezzo del suo patron Silvano Brescianini, ha voluto far conoscere, alla stampa specializzata, l’evoluzione di una delle bolle più rappresentative dell’azienda: il Franciacorta Rosé. Una bollicina rigorosamente millesimata, frutto di un’attenta selezione delle migliori uve provenienti dai vigneti aziendali, che ci ha permesso di passare dall’ultima annata in commercio la 2021 fino a giungere, all’annata 2011 con suo vino più rappresentativo il Franciacorta Bagnadore Riserva Rosé.

Silvano Brescianini

Scaturisce dalla vinificazione di uve di Pinot Nero, a cui vi si aggiunge, in alcune annate, una percentuale di Chardonnay che varia dal 20 al 30 per cento, provenienti dai migliori vigneti aziendali.

Vigneti che negli anni hanno sposato la filosofia del biologico, di cui se ne è ottenuta la certificazione, fino ad arrivare oggi, con l’annata 2021, alla certificazione vegana.

Una filosofia che vede nella biodiversità dei terreni l’elemento fondamentale per ottenere frutti che possano garantire ai vini, che ne scaturiscono, carattere e tipicità. Si  considera il suolo come un’elemento vivo, ricco non solo di sostanze organiche, ma anche di quei micro-organismi che generano una rete di trasformazioni dalle quali dipende il funzionamento dell’intero ecosistema, dando cosi la possibilità alla pianta di fornire frutti ricchi di sostanze nutritive e profumi.

Le uve dopo una leggera pressatura macerano a freddo con gli acini interi, per poi fermentare in parte acciaio (50%), dove rimangono per 10 mesi, e nella restante parte in barrique di secondo passaggio per il medesimo periodo.

Abbiamo avuto modo di assaggiare ben 6 annate di questa bollicina e vogliamo riportarvi le nostre impressioni.

Franciacorta Rosé Edizione 2021 (80% Pinot Nero – 20% Chardonnay)

Prima annata che si fregia dell’appellativo vegano (grazie all’utilizzo di proteine dei piselli e delle patate per la chiarifica) oltre che biologico. Si presenta con sentori di fiori e frutti rossi, a cui si accompagnano frutta secca e ricordi minerali, il sorso risulta avvolgente ed equilibrato con un perlage fine che lo sostiene in ogni momento. Chiude su ricordi salmastri e iodati a cui si accompagnano note agrumate di pompelmo e arancia.

Franciacorta Rosé Edizione 2019 (70% Pinot Nero – 30% Chardonnay)

Lo scorrere degli anni si sente non appena si avvicina il naso al bicchiere dove profumi di frutti e fiori rossi e ricordi di carrube non risultano esplosivi come nel precedente assaggio e lasciano spazio ad accenni ossidativi. Una bollicina di buona finezza accompagna una freschezza ineccepibile per terminare con un finale non troppo lungo incentrato su note di lime.

Franciacorta Rosé Edizione 2018 (100% Pinot Nero)

Splendida espressione del Pinot Nero caratterizzato da un naso molto complesso dove sentori minerali e fumé, si intrecciano a ricordi di frutti e fiori rossi, spezie e agrumi. Il perlage è di incredibile eleganza, il sorso è avvolgente e succoso e si chiude con un finale lunghissimo su note iodate e ricordi di pietra focaia. Un vino gastronomico che mostra con disinvoltura la sua bellissima “austerità”.

Franciacorta Rosé Edizione 2017 (80% Pinot Nero – 20% Chardonnay)

Una bolla frutto di un’annata difficile caratterizzata da una gelata che ha creato molti danni ai vigneti del Nord Italia. Non esplosivo come i precedenti vini assaggiati incentrato su note di frutta secca, more e fiori rossi, il sorso risulta avvolgente, accompagnato da una bollicina fine. Finale non troppo persistente e con un tendenza leggermente amara. Mostra comunque la capacità dell’azienda di sapersi adeguare a periodi particolarmente avversi.

Franciacorta Rosé Edizione 2016 (70% Pinot Nero – 30% Chardonnay)

Eleganza e complessità per questa edizione 2016, si presenta con note speziate ed agrumate, a cui si accompagnano richiami di frutti e fiori rossi. Una bolla finissima, un sorso pieno ed avvolgente, ed un lunghissimo finale su toni iodati e salmastri rendono questo vino piacevolissimo alla beva .

Franciacorta Riserva Bagnadore Rosé 2011 (100% Pinot Nero)

Realizzato da uve di un singolo vigneto (Bagnadore). Lo abbiamo assaggiato qualche tempo fa  e confermiamo quanto scritto in un nostro precedente articolo (link): “Un vino di grande spessore, si presenta su note di agrumi e melograno con note di erbe officinali sul finale. Il sorso risulta ricco, elegante e di grande equilibrio, e chiude su sentori salmastri.  Un piccolo capolavoro.”

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