Se uscite dal complesso del Foro Italico o dallo Stadio Olimpico, dove avete potuto assistere ad un concerto o ad un evento sportivo, oppure vi siete recati a visitare il MAXXI, il museo nazionale di arte contemporanea e architettura, vi suggeriamo di recarvi per rinfrescarvi in una gelateria poco distante da questi luoghi.
Stiamo ora parlando di “ Neve di Latte “ e della storica sede di via Luigi Poletti n. 6 , ma la stessa cosa la potete fare presso le altre sue sedi site in diversi quartieri romani e che potrete trovare alla fine dell’articolo.
Una gelateria che da sempre fa della qualità il suo punto di forza, utilizzando prodotti naturali e biologici per dar vita ad un alimento che oltre a rinfrescarci, in queste giornate estremamente calde, ci permettono di assaporare sapori provenienti da materie prime eccellenti.
La prima cosa che ci ha colpiti osservando il bancone dove sono esposti i gusti, oltre al numero non estremamente eccessivo di gusti, sono appena 28 e in gran parte classici, è la definizione dello Zabaione, chiamato semifreddo e non gelato e proprio per questo viene servito in coppetta.
Innanzitutto ricordiamone la differenza: il gelato è un prodotto più compatto, ottenuto tramite mantecazione e raffreddamento a basse temperature, mentre il semifreddo, grazie alla presenza di panna ha una consistenza più leggera e spumosa, viene servito a una temperatura più alta rispetto al gelato e la sua preparazione prevede spesso una fase di raffreddamento rapido in abbattitore.
Leggendo gli ingredienti notiamo un quantitativo di panna molto alto che rende il gusto molto più grasso, questo permette di attenuare l’impatto del vino che viene utilizzato e renderlo più morbido al palato, accentuandone le componenti aromatiche.
Ed è proprio questa la sensazione che ritroviamo all’assaggio, il sapore del tipico del Marsala è netto, ben riconoscibile anche da un non esperto, il gusto risulta tanto piacevole da farci pentire di non aver optato per un gelato solo con quel gusto.
Ma da amanti del buono non potevamo esimerci da assaggiare anche altri gusti presenti nella vetrina, il Cheesecake con riduzione di more selvatiche e crumble di caramello, se chiudiamo gli occhi, ci trasporta in un locale di New York con i diversi sapori netti e ben amalgamati tra loro, per non parlare della Crema e del Pistacchio, con i frutti provenienti da Bronte – gusti che sono i nostri termini di paragone quando si visitano le gelaterie – che risultano ricchi e gustosi, anche grazie all’utilizzo di latte bavarese proveniente da allevamenti biodinamici.
Il gusto Sacher che vede l’utilizzo del cioccolato Amedei 85%, risulta penalizzato da tale eccellenza che durante l’assaggio, tendere a prendere il sopravvento sul sapore della marmellata di albicocca che non sempre percepiamo.
Vogliamo infine ricordare che Neve di Latte utilizza acqua di montagna, ed è vegano e gluten free e che la panna è rigorosamente montata con il classico montapanna a frusta, come vuole la tradizione gelatiera.
NEVE DI LATTE – GELATERIA BISTROT
- FLAMINIO – Via Luigi Poletti, 6 (sede storica)
- NOMENTANA – Via Nomentana, 335F
- PIAZZA CAVOUR – Via Federico Cesi, 1
- VIA VENETO – Via Vittorio Veneto, 112
- BANCHI VECCHI – Via dei Banchi Vecchi, 140
- MONTEVERDE – Piazza Carlo Alberto Scotti,12
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