Dopo il successo dell’anno scorso, torna a Roma la seconda edizione del Torbageddon – sintesi di torba + Armageddon, ovvero l’apocalisse della torba – che si svolgerà domenica 17 novembre.
Tante le novità di quest’anno a partire dal cambio di location. Unahotels Decò in Via Giovanni Amendola 57, a due passi dalla Stazione Termini e dallo snodo della metropolitana è la nuova sede, e certamente agevolerà coloro che si recheranno all’evento con i mezzi pubblici o che arriveranno da fuori città.
Sarà invece Velier il main sponsor dell’edizione 2024 che oltre a mettere in degustazione bottiglie distribuite dall’azienda terrà due masterclass: sul colosso del whisky nipponico Nikka e sulla distilleria delle isole Orcadi Highland Park.
E a proposito di masterclass, altra novità della nuova edizione è che saranno ben cinque e di grande spessore. Le altre vedranno in preapertura Springbank, con una interessantissima sequenza di cinque batch del 12 anni a grado pieno, una con cinque espressioni di whisky torbati della distribuzione Rinaldi e l’ultima, non per ordine di importanza, giacché riguarderà una verticale di Laphroaig tenuta dalla Stock Italia importatore italiano che include due mostri di età di 30 e 33 anni.
Il banco d’assaggio degli oltre 200 whisky prettamente torbati provenienti da tutto il mondo (ulteriore novità è l’incremento delle etichette in mescita), aprirà alle ore 14 per terminare alle 22 e le degustazioni saranno acquistabili tramite token per porzioni da 2 cl.
L’evento Torbageddon, che si rivolge principalmente a coloro che amano i whisky cosiddetti torbati, rientra tra le iniziative del gruppo di Spirits Lab, società che si identifica con Igor e Diego Malaspina di Whisky Italy, Matteo Cervini del locale White Rabbit, Arnaldo Maggiora Vergano e Lorenzo Giovannetti del canale YouTube e associazione Non Solo Whisky, e infine Pino Perrone, scrittore e divulgatore di vino e distillati, ex organizzatore del Roma Whisky Festival.