Naoussa è una rinomata regione vitivinicola situata nella Macedonia occidentale, in Grecia, il cui capoluogo, anch’esso chiamato Naoussa, è noto come “Città Eroica“. Questo titolo onorifico deriva dalla sua partecipazione alla guerra d’Indipendenza Greca del 1822, quando divenne tristemente famosa per il sacrificio di molte donne e bambini che, per evitare di tornare sotto il dominio ottomano, si gettarono nel fiume Arapitsa, scegliendo la morte piuttosto che la sottomissione.
Nel territorio di Naoussa si trovano le rovine di Mieza, il luogo dove Aristotele insegnava filosofia ad Alessandro Magno, nonché le tombe di numerosi guerrieri macedoni. La Macedonia contemporanea è una regione agricola fertile, celebre per la produzione di ciliegie, pesche e peperoni. I suoi paesaggi sono caratterizzati da vasti campi verdi, montagne imponenti e fiumi limpidi che scorrono da tempi immemorabili. Sulle pendici del Monte Vermio, così come nelle aree collinari circostanti, si estendono i vigneti dove viene coltivato il Xinomavro, un vitigno a bacca nera dal sapore caratteristico, il cui nome significa letteralmente “nero acido”.
La Denominazione di Origine Protetta (DOP) Naoussa è stata istituita nel 1971 e prevede l’uso esclusivo di uve Xinomavro in purezza. Questi vini sono noti per la loro capacità di invecchiamento, grazie all’elevato contenuto di acidità e tannini. A Goumenissa, un’altra area della Macedonia, il Xinomavro viene spesso unito al Negoska per creare vini ricchi di frutta e con un grado alcolico elevato. Nonostante questo, il Xinomavro è ampiamente diffuso in tutta la Grecia continentale ed è presente in molte altre denominazioni, come la Rapsani DOP, ai piedi del Monte Olimpo. Qui, i vini corposi e intensi si ottengono da un blend con i vitigni autoctoni Stavroto e Krassato.
In altre regioni, soprattutto quelle a Indicazione Geografica Protetta (IGP), il Xinomavro viene spesso miscelato con vitigni internazionali come Syrah e Merlot per produrre vini più morbidi, apprezzati da un pubblico più ampio. Al naso, i vini da Xinomavro rivelano tipiche note di prugna secca, pomodoro secco e foglie, fragola e oliva, che li rendono complessi e affascinanti.
La tradizione vitivinicola affonda le radici nel passato ma sono state le ultime generazioni che hanno saputo lavorare in modo esemplare per ottenere vini espressivi e di qualità eccellente, ormai richiesti sui principali mercati esteri.
Apostolos Thymiopoulos ha iniziato a vinificare le uve dei vigneti di famiglia mentre studiava ancora enologia. Nel 2005 nasce un vino iconico, Terra e Cielo – Earth and Sky, 100 % Xinomavro, che esprime al meglio i caratteri del vitigno, il suo potenziale, mantenendo una eccellente bevibilità. La cantina si trova nel villaggio di Trilofos, protetto dal monte Vermio, e viene portato avanti un concetto di viticoltura sostenibile e biologica, dove compito del vignaiolo è anche quello di trovare un equilibrio rispettoso con ciò che lo circonda.
Per la vinificazione vengono utilizzati lieviti indigeni e contenitori di legno di diversi passaggi, per far si che il vino non assuma i caratteri del recipiente. Sta inoltre sperimentando l’uso di anfore di terracotta.
Inoltre porta avanti con Ververis Polychronis il progetto di Artisan Vigneron, che impegna piccoli produttori locali a continuare la coltivazione dello Xinomavro secondo i criteri di una conduzione organica per ottenere uve atte alla vinificazione; questo permette di valorizzare il territorio e incentivare il lavoro del contadino. Tra i vini assaggiati da segnalare un orange wine ottenuto da uve a bacca bianca tra cui assyrtiko, che macerano sulle bucce per 3 settimane. Fermentazione e affinamento in acciaio. Al naso piacevoli note di mela golden, di buccia di agrume, di smalto. Gradevole acidità, bilanciata nel corpo del vino.
Naoussa PDO 2022 è ottenuta da uve che provengono dal vigneto di Ftià a circa 450 metri di quota, caratterizzato da suoli argilloso calcarei. Macerazione di 6 giorni, 12 giorni di fermentazione e 12 mesi circa in botti di rovere usate. Frutta rossa, fragola, tannini setosi e perfettamente integrati e finale balsamico.
Terra e Cielo 2022 Naoussa PDO è un’elegantissima espressione di Xinomavro. Di grande complessità, regala sentori di piccoli frutti rossi e neri, china, prugna, tabacco, corbezzolo, foglia di pomodoro. Il tannino preciso e scolpito ad arte, il finale lungo e persistente.
Estate Chrisohoou è una realtà nata nel 1948, che venta nella propria cantina un bellissimo museo e una barricaia degna di uno Château francese! Gli oggetti della tradizione contadina, gli abiti del folklore locale sono conservati con amore e rispetto. Nana appartiene alla nuova generazione e ha studiato enologia in Italia (e parla benissimo l’italiano) e cura con attenzione e sensibilità le vinificazioni dello Xinomavro; inoltre Estate Chrisohoou è una delle due aziende che ha recuperato e che vinifica una varietà a bacca bianca, il Prekniariko, che era andato quasi distrutto a causa della infezione filosserica. Oltre allo Xinomavro sono presenti alcuni internazionali quali il Syrah e il Merlot.
I vigneti e la cantina sono situati a circa 250 metri di altitudine, sulle pendici orientate a sud est del Monte Vermio, in località Strantza. Le prime etichette con il nome della cantine risalgono al 1965 e nel 1977 i genitori di Nana, acquisirono nuovi vigneti e iniziarono la costruzione della attuale cantina, che è una perfetta location per organizzare feste e matrimoni.
Prekniariko 2021 PGI Imathia viene ottenuto dopo una breve criomacerazione prefermentativa e vinificazione in acciaio; prima del termine della fermentazione, la massa viene trasferita in botti di rovere francese, dove rimane ulteriori 6 mesi, sulle fecce fini. La maturazione ha luogo in botti di rovere francese da 600 litri per altri 6 mesi. Originale l’etichetta, che porta una trottola disegnata, a testimoniare il passaggio dal vecchio al nuovo, per quanto riguarda la storia di questa vitigno. Pesca gialla, nocciola tostata, caramello al naso mentre il sorso è ampio e avvolgente, per un vino decisamente gastronomico e dal buon potenziale di invecchiamento.
Xinomavro Gold Selection 2028 PDO Naoussa è un vino che regala profumi tipici di oliva e pomodoro, poi tabacco, prugna, pepe, elicriso. In bocca mantiene una bella freschezza e la trama tannica è assolutamente integrata. Affina 18 mesi in legno e successivi 18 in bottiglia.
Diamantakos Estate è una realtà a conduzione familiare portata avanti da George Diamantakos, brillante enologo e profondo conoscitore della sua terra e delle numerose potenzialità.
Nel 1978 vengono acquistati il terreno dove sorge la cantina e i vigneti circostanti, dato che avevano dovuto spostare la loro attività a causa del ritrovamento archeologico ( la scuola di Aristotele) nei loro possedimenti. Siamo a Mantemi, luogo caratterizzato da suoli ricchi di scisto, che verso i 60 cm di profondità presenta blocchi di roccia sedimentaria. Ci troviamo sempre alle pendici del monte Vermio, ad una altitudine di circa 250 metri, dove il microclima regale forti escursioni giorno notte, piovosità sufficiente in primavera e nelle annate “ classiche”, abbondanti nevicate. Tutti i lavori , sia in vigna che in cantina, sono svolti manualmente.
Vengono prodotti due soli vini: Precnadi, vino bianco da varietà recuperata e il Naoussa Pdo che accoglie tutte le microvinificazioni delle diverse parcelle che George poi assembla.
L’assaggio dei campioni dalle botti, diverse per tipologia di origine del legno, tostatura e affumicatura è stato altamente illuminante circa la capacità di produrre un grande vino ed ha testimoniato il grande impegno di George Diamantakos a ricercare sempre la qualità, anche sfruttando diversi orientamenti degli impianti, selezioni massali dei cloni e scelte innovative nel vigneto.
Kokkinos Winery è stata fondata da Stavros Kokkinos, non molto lontano dalla città storica di Naoussa; intorno alla cantina, a cui è annessa la distilleria, troviamo dei bellissimi vigneti su terrazzamenti. Kostas Kokkinos, che attualmente è anche l’enologo, racconta con passione l’impegno a migliorare costantemente la qualità e l’espressività dei vini, cercando di stimolare la curiosità dei consumatori e l’interesse per questa regione.
Vengono coltivati oltre lo Xinomavro, la varietà bianca Roditis e due internazionali, il Syrah e il Merlot.
Pink Roster 2022, dalla simpatica etichetta con il gallo, simbolo aziendale, è un rosé ottenuto da Xinomavro. Il contatto con le bucce si protrae per sole 7 ore, per ottenere un colore vivo e di buona intensità. Al naso fragolina di bosco, ciliegia, tapenade e rosmarino. In bocca si apprezza la vibrante acidità e la estrema piacevolezza di beva.
Petinos 2020 è il rosso che vede dialogare lo Xinomavro e il Merlot, blend studiato per “ iniziare” il consumatore all’essenza del vitigno principe di Naoussa; frutta rossa, prugna, speziatura delicata, in bocca è avvolgente e pulito, regalando sensazioni vellutate nel finale.
Kokkinos 2019 Naoussa PDO raccoglie le uve dei vigneti terrazzati e prevede un affinamento in barrique per 12 mesi, a cui seguono quattro anni in contenitori di legno usato. Naso articolato su sentori di ciliegia, lampone, mora, foglia di pomodoro, lavanda, tabacco. Molto bello il finale, con refoli balsamici.
Paliokalias 2016 PDO Naoussa è ottenute dalle uve che provengono dall’omonimo cru, dove le viti raggiungono i 45 anni. La vendemmia è manuale e viene raccolto con mille attenzioni e posto in cassette. Viene immesso sul mercato dopo 6-7 anni e dimostra un lungo potenziale di invecchiamento. Annata prodotta in soli 3000 esemplari. Rosso granato, tripudio di profumi terziari che ricordano, l’humus, il fungo, la prugna essiccata, il pomodoro disidratato, il muschio, la china, L’abbinamento risulta perfetto con lo spezzatino di cinghiale cucinato ad arte nella vicina trattoria Xarama ad Arkochori .
I vini della Naoussa delle cantine Thymiopoulos e Chrisohoou saranno presenti alla terza edizione del Greek Wine Day, organizzato da Haris Papandreou, in collaborazione con il consolato Greco di Firenze e Fisar Firenze, che si terrà presso l’Hotel Albani il primo di Novembre (link).
Medico Psichiatra, stregata da Dioniso, divento sommelier nel 2013, Degustatore Ufficiale nel 2014 e Miglior sommelier della Liguria 2019. Nel 2016 nasce il mio blog wineloversitaly e dal 2018 sono molto attiva sui Social con il profilo @wineloversitaly. Nel 2021 sono la vincitrice del sondaggio proposto da The Fork nella categoria Wine Influencer. Ideatrice e Curatrice della prima guida Social " I vini del cuore" che uscirà a fine 2021. Collaboro come Social media coach con aziende e partners del mondo del vino. Non smetto mai di studiare: ho superato il Wset level 3 con il massimo dei voti. Comunicare il vino con passione e rispetto è il mio desiderio e il mio impegno.
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